mercoledì 28 novembre 2007

"Il caso Carpillo"


E' scoppiato all'improvviso, come un uragano che si abbatte sulle case dell'Asia Meridionale o come il ritorno improvviso dei tuoi genitori quando sapevi che stavano fuori tutto il fine settimana e ti eri portato a casa la tua ultima fiamma.
La domanda è: ci sarà la possibilità di rimediare? La risposta penso l'avremo molto presto.

La bomba scoppia quando il noto bomber si vede sbandierare in faccia l'esclusione dalla rosa per la partita di coppa e si domanda: ma sarò troppo scarso o il presidente mi ha venduto al Canicattì?
Di certo la risposta che il calciatore ha avuto non lo ha soddisfatto più di tanto: la rosa trasmessa a suo tempo in federazione non era stata aggiornata con il suo nome, pertanto non era ammessa la sua presenza nelle partite di coppa fino al deposito della nuova lista ufficiale di giocatori del Furci.
Così il nostro Ciccio, inbufalito e incarognito come una leonessa lasciata in tredici in pieno calore, per non andare troppo in escandescenza sale sulla macchina e va via sbattendo la porta. Naturalmente lo fa dopo aver esternato ai responsabili le sue perplessità ed il suo disappunto in merito alla vicenda.
La dirigenza, che non ci sta ad essere tacciata di incapacità o menefreghismo, si difende spiegando che la sensibilità verso i propri atleti è ormai arcinota, anche a Messina sanno che prima di giocare i giocatori del Furci ricevono una pacca sul sedere e tante parole dolci nell'orecchio.
Però, non volendo saperne di alcuna spiegazione, il Carpillo è fermamente intenzionato a far valere le proprie ragioni e di arrivare fino in fondo a questa storia (anche perchè in precedenza qualche suo ex compagno di squadra gli ha fatto notare dagli spalti che "chi cambia la strada vecchia per quella nuova .....).

Quindi, per rientrare nei ranghi, il forte giocatore del Furci chiede che vengano rispettate le seguenti condizioni:
1) partire da titolare per le prossime 10 partite di campionato e non essere sostituito da nessuno, soprattutto dai nuovi arrivati;
2) giocare da capitano per tutte le partite che il Furci giocherà in qualsiasi coppa;
3) essere dichiarato preventivamente migliore in campo in tutte le interviste che l'allenatore rilascerà ;
4) vincere in tutte le gare di Playstation che si giocheranno a casa sua.
Solo a queste condizioni il clima in casa Furci si potrà rasserenare, altrimenti sarà guerra aperta tra Carpillo e la dirigenza e ne vedremo delle belle.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma anche se il presidente Vinci avesse aggiornato la rosa inserendo il nome di Carpillo io penso sarebbe andato lo stesso in panchina anche perchè il poriere titolare è Giuseppe Cox ;-)!!! FILOSA CHRISTIAN

Anonimo ha detto...

Carpillo medita una ivolta di squadra infatta organizza sette di play station a casa sua (si dice che la non è mai in panchina) gli esorcisti sono già al lavoro per indagare e risolvere il dilemma

Anonimo ha detto...

sandro ma quando cavolo farai anche un benedetto album fotografico?