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domenica 16 marzo 2008

SCONFITTA AMARA

Perde il Furci per 2 a 1 contro il Koala. E’ stata una sconfitta amara, brutta e gli avversari devono dire grazie soprattutto all’arbitro. Ebbene si, sempre l’arbitro che quest’anno ha più e più volte sfavorito il Furci, forse perché la squadra è divenuta scomoda visto il piazzamento eccezionale a Sportilia. Troppe invidiose le altre squadre che si permettono di chiamare per nome il direttore di gara. Antonio. Ma finiamola. Se l’andazzo dovrebbe continuare così il presidente Tino Vinci dovrebbe ritirare la squadra, visto che ogni partita gli arbitri, anzi gli amici degli avversari si “buscano” un sacco di soldi. Bene adesso ci hanno rotto i coglioni. Basta. Per carità non bisogna dare tutta la colpa ai direttori di gara. Prendiamoci le nostre colpe. Quest’anno la gara con l’Adrano ha dato una svolta in negativo alla stagione. Da lì in poi prestazioni opache, vittorie di misura, giocatori non in condizione. Bisogna darci una regolata. Andiamo alla gara. Il capo dei capi mette in campo un classico 4-4-2. In porta l’otto volante. Difesa a destra il calmo, centrali Cabes e l’organizzatore a sinistra il piccolo diavolo. Centrocampo formato da legno antico, l’esperto il caporal maggiore e il leprotto negligente. Attacco con il presidente ed il Re leone. Il Padrino lascia in panchina a sorpresa piedi di velluto, il professore la pulce ed il traditore. Quattro soldati di prima linea, quattro pilastri che va bene la punizione, va bene che gli altri sono pure validi ma forse almeno due dei quattro… Giochiamo a singhiozzi complice la durezza degli avversari che vanno in vantaggio con il loro centravanti. Pareggia il leprotto negligente ma poi si scatena il putiferio. Un tempo nel campo di Furci scendevano in campo giocatori che anche se erano tosti avevano sempre un onore, adesso scendono in campo giocatori come quelli del Koala che vogliono addirittura scavalcare la tribuna per fare non si sa che cosa. CHE TRISTEZZA. I tempi sono cambiati in peggio. Gli ospiti segnano il 2 a 1 in fuorigioco e nell’ultima occasione con legno antico il Furci non punge. Per carità vincono giustamente gli avversari, noi siamo sportivi ma oggi non ha perso il Furci, ha perso il calcio e la credibilità della Uisp. Pagelle:
Otto volante5,5 Ha passato giorni migliori. Insicuro.
Il calmo5,5 soffre i veloci contropiedi avversari. Stanco.
Cabes6 ottimi lanci ma difende non bene. Lento.
L’organizzatore6+ non gioca bene, ma lo fa con il cuore. Utile.
Il piccolo diavolo5 Quando lo attaccano non sa che fare. Arrugginito.
Legno antico6+ quanto meno si impegna. Volenteroso
L’esperto6 Troppo solo in mezzo al campo. Fuori allenamento.
Caporal maggiore5 Anche se è stato ingiustamente non gioca come al solito. Pesce fuor d’acqua.
Il leprotto negligente6 Si guarda la partita ma segna l’unico gol della squadra. Negligente, appunto.
Re leones.v. si fa male subito, torna presto ti aspettiamo.
Il presidente5 tocca si e no tre palloni. Inguardabile ma per noi un mito.
Piedi di velluto6,5 A lui il voto più alto perché quanto meno è l’unico che ci prova. Dominante.
Il professore6 da ordine alla manovra, uno come lui ci vuole in campo. Ordinatore.
Il traditore6 discreto nel giocare per la squadra, ma nella uisp non segna mai. Carismatico.
La pulce5,5 Va di qua, va di la ma combina poco. Irrilevante,
Il corretto5. Entra in campo ed il suo uomo fa gol. Sfortunato.
Il capo dei capi5. Lascia fuori per punizione tre giocatori chiave piedi di velluto, il professore e la pulce, avrà ragione ma perde l’incontro.
Dai soldati ricomponiamoci che sabato si rigioca in casa ed il 29 c’è il Paternò di Ciccio Pannitteri. Speriamo che la prossima volta ci siano proprio tutti, chi vuol capire capisca. Un abbraccio dal colonnello Nathan Jessep.

lunedì 10 marzo 2008

FURCI - RED LIONS 1 - 0

Olè!!! Vittoria. Vince il Furci. Vince per partire bene nei play-off, vince per dimostrare di poterlo fare anche senza numerosi assenti e vince, soprattutto per Pippo. Si vero, proprio per lui che in passato ha assistito dalla panchina a molte vittorie. L’ultima fuori casa contro il Solares. Veniva con noi senza chiedere nulla in cambio, veniva per il piacere di stare in nostra compagnia. Grazie Pippo, domenica il Furci ha vinto per te, questo te lo doveva. Ci mancherai. Bene dopo questo attimo di commozione passiamo ai fatti. Il Capo dei capi, alias Fasolo irritato dagli assenti schiera un classico 4-4-2. In porta va Principato l’otto volante. Difesa, a destra ci va il calmo, a sinistra il piccolo diavolo, centrali l’organizzatore e il sempreverde Danto. Centrocampo formato a destra dal match winner legno antico che per l’occasione diventa legno pregiato. A sinistra ci va la pulce, che non saltella come al solito e poi verrà sostituito dal galletto. Centrali di spicco. L’esperto ed il caporal-maggiore sempre tonico. Attacco con il presidente ed il leprotto negligente, apparso più stanco del solito. Nella ripresa entreranno il Re Leone ed il corretto. Partono forte i soldati del capo dei capi che sfiorano il gol con Pino e con Coglitore, che falliscono due clamorose occasioni. Meno male che gli avversari non arrivino vicino al gol altrimenti le urla di Fasolo per i gol mangiati si sentirebbero fin da Reggio. Gol decisivo nella ripresa di legno antico che lascia partire una saetta che uccide il ragno dentro la ragnatela che si era formata all’incrocio dei pali. Meno male. Poi controlliamo e via fino alla fine. Sabato prossimo in casa dovrebbero rientrare il professore, piedi di velluto e forse blasco lo scrittore. Un ciao anche a chi ci segue da lontano come Jerry e soprattutto, mi rivolgo a tutti, lasciate commenti. Pagelle:
Otto volante 6: Bravo e sicuro nelle uscite. Nuova scoperta.
Il calmo 6+: nei momenti più difficili non gli trema la gamba come ad altri. Ritrovato.
La pulce 5: Male, non come al solito, forse la testa l’aveva lasciata sul cuscino. Addormentato.
L’organizzatore7: Organizza la difesa e da tranquillità alla squadra. Leader.
Il sempreverde robocop 6-: Alcuni svarioni iniziali ma poi numerose palle di testa prese. Presente.
Legno antico6,5: Non gioca bene, ma ha il merito di segnare il gol partita. Decisivo.
L’esperto6,5: Corre, lotta distribuisce palloni. Gladiatore.
Caporal maggiore 7: Oggi è lui l’anima della squadra, distrugge e costruisce. Indomabile.
Il piccolo diavolo 6: Urla meno del solito, non si sa però se è meglio o peggio. Discreto.
Il presidente6: Di stima.
Il leprotto negligente5,5: Appare spento ma può sempre inventare la giocata vincente. In crescita.
Galletto 5,5: Si ammazza a correre ma si mangia gol e non è utile. Irrilevante.
Re Leone 6,5: Sempre il solito grande generoso. Ispirato.
Il corretto6+: Si fa apprezzare per alcuni interventi. Bravo.
Il capo dei capi6,5: Urla tanto dalla piazza al campo, ma per gli uomini che aveva a disposizione fa quello che può. Irritato.
Ciao dal Colonnello Nathan Jessep mi farò sentire presto e risponderò il prima possibile alle vostre domande ed ai commenti.

lunedì 28 gennaio 2008

Furci - Adrano = 0 - 1


Se il Furci pensava di essere invincibile, in questo campionato ha scoperto che non lo era.
Se il Furci pensava di essere imbattibile in casa, lo scorso sabato ha scoperto che non lo era.
Se il Furci pensava di essere bello da guardare .......... forse si sbagliava.

Nella sfida tra esperienza e resistenza fisica ha vinto la prima. Forse sottovalutando troppo un avversario che all'apparenza pareva essere del tutto alla nostra portata, non si è tenuto conto di quei nostri limiti caratteriali e tattici che ancora una volta hanno imbrigliato il nostro gioco.
Il risultato della troppo audace sfrontatezza con cui ci siamo presentati in campo ha prodotto una sterilità di idee che ha generato soltanto qualche punizione dal limite dell'area e ci ha visto subire passivamente le trame ordinate di gente che, pur avanti con l'età (nel pieno rispetto dello spirito uisp), proveniva da esperienze di altre categorie.
Nella partita di sabato troppe sono le cose che non sono girate per il verso giusto.
1. Il risultato: 0-1 più che meritato per gli ospiti, che possono anche recriminare per un paio di limpidissime occasioni sbagliate sotto rete.
2. Il gioco: stiamo assistendo ad una involuzione che fa regredire i progressi visti fino ad oggi, da quando la nostra squadra cominciò il suo cammino nei tornei UISP.
3. L'educazione calcistica: non si realizzano più quelle geometrie di gioco che la squadra è stata capace di attuare in tante occasioni. Tutto si risolve in uno sterile meccanismo di gioco capace solo di togliere sicurezza ai suoi interpreti.
4. La concentrazione: non si e capaci di accettare le sconfitte ed invece di una reazione che permetta alla squadra di ribaltare il risultato, ci si innervosisce creando perfino i presupposti della rissa con dei comportamenti al limite della correttezza.
5. L'etica comportamentale: da qualche tempo purtroppo si assiste al tira e molla con questo o quel giocatore (gli esempi si sprecano). Purtroppo questi tipi di comportamento nuociono alla serenità dello spogliatoio e minano un ambiente ovattato che si è creato sulla base di certi valori.

Ovviamente non voglio mortificare del tutto la nostra squadra, ma penso che è compito nostro affrontare i problemi che sorgono man mano e reagire nella giusta maniera.
Sappiamo bene che abbiamo ancora tanto da dimostrare e possiamo solo superare gli ostacoli affrontando le nostre debolezze e superando le nostre paure.

lunedì 21 gennaio 2008

Furci - Villari Cardile = 1 - 0

Non c'è alcun dubbio, questa squadra è maestra nell'arte del complicarsi la vita. Una partita abbastanza abbordabile stava per materializzarsi in quella figuraccia appena appena intravista.
Malgrado i valori in campo sembravano ben definiti l'andamento della partita ha evidenziato quei limiti caratteriali e di concentrazione che la nostra squadra dimostra di avere in alcune delle partite all'apparenza più facili.
Il Villari Cardile facendo la sua onesta partita è riuscita a mettere in difficoltà i padroni di casa in più occasioni. Ha perfino avuto l'opportunità di pareggiare nella ripresa, ma per nostra fortuna la traversa ha vanificato il penalty concesso giustamente dopo un fallo in area confezionato maldestramente dalla nostra difesa ai danni del loro attaccante. Al Furci invece basta il gol di Palato su rigore (concesso nel primo tempo per atterramento in area di Mercurio) per portare a casa l'intera posta in palio.
Possiamo dire che il Furci ha svolto opportunamente il suo compitino, che era quello di portare a casa la vittoria, ma il risutato positivo nasconde una prestazione poco convincente di Cutroneo e soci, nonostante diverse nitide occasioni sbagliate sotto porta ed il gol annullato ingiustamente a Nanni.
Sicuramente a tal riguardo pesano le assenze a centrocampo di Briguglio e Giannetto ma ciò non toglie che una squadra come la nostra deve prescindere dai singoli e supplire col suo corposo organico alle assenze di questo o quel giocatore.
Una cosa apparsa evidentissima è poi che, per rendere più organico il nostro modulo di gioco e ci faccia correre meno rischi, non si può fare a meno di un interditore a centrocampo che difenda la retroguardia e faccia ripartire la squadra.
Suona strano però pensare che non si riesca a far svolgere il compitino a nessun altro oltre Brigluglio, quando in squadra ci sono fior di giocatori che nascono proprio in quel ruolo (vedi Foti, o gli stessi Palato e Ruggeri quando sono in vena). E' proprio il nostro organico che ci permette di adottare diverse soluzioni tattiche.
Probabilmente però sabato scorso è mancata la lucidità mentale un pò a tutti e, malgrado Mister Fasolo abbia mischiato più volte le carte durante la partita, i giocatori sembravano con la testa altrove e forse neanche con un centrocampo a 6 saremmo riusciti a giocare meglio.
Comunque possiamo archiviare positivamente anche questa pratica e guardare avanti con la consapevolezza che se vogliamo essere rispettati in campo dobbiamo essere completamente concentrati ogni partita, senza mai specchiarci nella bellezza delle nostre giocate o delle nostre vittorie.
Potremo dire di essere i più forti solo quando i risultati parleranno per noi. E ancora, forse, è troppo presto ....

lunedì 14 gennaio 2008

SOLARES - FURCI = 0-3

Prima di commentare la partita vorrei ringraziare il Mr. Fasolo per aver fatto tutte le sostituzioni a sua disposizione e per aver mandato in campo una squadra diversa dalla solita, dando spazio a chi ha giocato di meno, nel pieno spirito UISP.
Passiamo alla partita la formazione rispetta sempre il modulo che ha fatto grande il Furci UISP cioè il 4-4-2 con Cocuccio in porta (6.5), Rinà (6) Niosi (5) Foti (6.5) Mercurio (6.5) a centrocampo Vita (6.5) Cutroneo (7) Giannetto(7) Muscolino (8) in avanti Vinci (6) e Prestia (6.5), nel secondo tempo entrano Palato (6.5) Trimarchi (5) Franchina (6) Pino (7) Lisci (6.5) Pavone (6) Balletta (6), Mr. Fasolo (7).
Il Furci si rende pericoloso da subito con un lancio di Prestia che Vita mette subito al centro, le azioni si ripetono una dietro l’altra dettate da un centrocampo in forma, in difesa rischiamo poco a parte Niosi (unico insufficiente) che affonda continuamente nella pozzanghera vicino al calcio d’angolo regalando due occasioni al Solares. E’ Muscolino che finalmente trovando i tempi giusti sbocca la situazione con una bella girata di sinistro, si continua a giocare bene forse manca solo un po’ di determinazione in più per chiudere la partita.
Il secondo tempo è la copia del primo Muscolino segna ancora dopo un ottimo inserimento sulla fascia sinistra, poi è la volta di Pino e la partita si chiude sul tre a zero.
Tutto perfetto Onore e Gloria

Antonio Vita

mercoledì 2 gennaio 2008

FURCI - NUOVA LINFA = 2-1

Rieccocci dopo la pausa di Natale, con una grande partita e una grande vittoria sui primi in classifica. In campo si va con Cocuccio da sinistra Mercurio, Ucchino , Foti e Palato a centrocampo , Muscolino, Cutroneo , Briguglio e Pino, in attacco, Franchina e Vinci.
Si parte subito in attacco con ripetute azioni dettate da Cutroneo e Briguglio nei primi minuti di gioco colpiamo tre un palo su punizione di Cutroneo, e due traverse con Palato e Vinci, continuiamo a macinare gioco senza raccogliere i frutti in difesa non si corrono rischi anche se gli ospiti giocano bene, da mettere in evidenza un grandissimo intervento di Cocuccio all'incrocio dei pali. L'arbitro e il guardialinee contribbuiscono a danno nostro fischiando continuamente fuorigioco inesistenti. Si finisce il primo tempo sullo 0-0, con una grande prestazione di tutta la squadra tranne Mercurio che appannato e impreciso non è riuscito ad entrare in partita, con grande onestà chiede il cambio e entra Niosi, altri cambi con Ruggeri e Giannetto. La partita riprende continuiamo a giocare e finalmente arriva il goal dopo una bella azione condotta sulla fascia da pino che mette in mezzo per muscolino che a sua volta appoggia per giannetto che da quella posizione non sbaglia. Gli ospiti pareggiano con untiro al volo del loro centravanti ma il Furci non si dà per vinto e Mr. Fasolo fa altri due cambi entrano chillemi e trimarchi ed è proprio il piccolo e veloce attaccante a fare centro con un tiro da fuori area e regalarci una meritata vittoria.
La partita è stata bellissima e sicuramente il livello era superiore alle normali partite UISP , la squadra a giocato bene in tutti i reparti difesa centrocampo e attaco, questa volta mi permetto di dare dei voti :
Cocuccio = 8
Mercurio = 4
Ucchino = 6
Palato = 7
Muscolino = 6,5
Cutroneo = 7,5
Briguglio = 7
Pino = 6,5
Vinci = 6,5
Franchina = 6,5
Giannetto =7
Ruggeri = 6,5
Niosi = 6,5
Trimarchi = 7
Chillemi = 6,5
Fasolo = 7 e 2 (spiegherò poi perchè)

Buon anno a tutti
Antonio Vita

lunedì 17 dicembre 2007

Coppa Sicilia BROLO - FURCI = 1-3

VITTORIA VITTORIA E ANCORA UNA VOLTA VITTORIA!!!!!
che il Presidente, tutti i ragazzi e Mimmo Ucchino in particolare, dedicano a Carmelo Fasolo che per importanti motivi personali non ha potuto sostenere come sempre la sua squadra, quindi dedichiamo a te questa vittoria perché sei sempre stato e sempre sarai l’anima del UISP Furcese.
Ma adesso passiamo alla partita, anzi un po’ prima, si parte con un bus e i ricordi vanno al viaggio per Sportilia, Mimmo comincia a narrare le vicende della Gloriosa Indipendente risse, giocate, goal e personaggi incredibili che ci ricordano che Furci ha sempre avuto un passato calcistico glorioso.
Si arriva a Brolo è tempo di cominciare a concentrarsi, visioniamo il campo in erba sintetica ci sembra buono e adatto al nostro gioco, ci riscaldiamo tutti la formazione non è stata ancora data, ma chi come me va in panchina già sa che dovrà soffrire e aspettare l’occasione per entrare in campo, ma ci riscaldiamo tutti e questo è segno di un gruppo compatto. Si scende in campo con Cocuccio in porta, Foti e Palato centrali difensivi Mercurio a sinistra Pino a destra, a centrocampo Prestia Briguglio, Cutroneo, e Muscolino in avanti Vinci e Franchina.
La partita comincia giochiamo ma allo stesso tempo non riusciamo ad essere incisivi e a imporre il nostro gioco, i locali sono ben organizzati e sfruttano l’esperienza di alcuni giocatori più anziani.
Pino sembra un po’ frenato, forse è la posizione arretrata che lo inibisce, Prestia non trova i tempi e la posizione giusta anche lui in realtà è fuori ruolo, in avanti qualche tocco pregevole di Vinci ma ne lui ne Franchina, generoso come sempre, riescono a impensierire il portiere avversario.
A centrocampo la palla in qualche modo gira si vede un po’ di gioco ma è la convizione che manca, Muscolino ha grosse potenzialità ma sbaglia i tempi di inserimento, Mercurio fa il suo lavoro ma niente di più, in ombra Cutroneo. La difesa tiene ma rischia sui cross dei locali in particolare un errore mette l’attaccante del Brolo a tu per tu con Cocuccio che indovina il tempo di uscita e ci salva rischiando di commettere fallo da rigore. Si cerca di cambiare qualcosa con Briguglio a libero e Foti a centrocampo quest’ultimo non ha recuperato completamente l’infortunio e si vede. Si Passa al secondo tempo, entrano subito Nanni e Chillemi, Pino viene avanzato di posizione e Prestia va a fare l’attaccante, le cose cambiano improvvisamente e i movimenti provati in allenamento si materializzano in campo, è Nanni a metterla dentro dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, su lancio dalla trequarti di Mercurio, poco dopo finalmente Pino si sblocca e con una sgroppata delle sue mette Franchina in condizione di battere il portiere del brolo ed è due a zero, giochiamo bene, arriva il terzo goal è ancora Franchina ad appoggiare in rete da pochi passi dalla porta, tre a zero.
La partita continua entrano Vita, Trimarchi e Lisci si continua giocare sfruttando soprattutto il contropiede. I locali non ci stanno a perdere così e accorciano su punizione. Il Furci comunque resta concentrato anche se ha rallentato il ritmo rinunciando a giocare con la palla a terra comunque sfiora il goal con Nanni, Trimarchi e Chillemi ci prova anche Vita sulla fascia sinistra che raccoglie un passaggio di Cutroneo sulla linea mediana di centrocampo supera come ai vecchi tempi un avversario ma viene fermato al limite dell’aria di rigore, ancora deve lavorare per riprendere una forma migliore ma si vedono buoni segnali. La partita finisce VINCIAMO tre a uno e si va avanti a cercare ONORE e GLORIA!!!
Non credo ci sia stato un migliore in campo in particolare ma se volete possiamo fare un sondaggio.

Alla Prossima Vittoria
Antonio Vita

lunedì 10 dicembre 2007

SANTO - FURCI = 0 - 0

Un’altra buona prova dei ragazzi di Mr. Fasolo che a Bisconte pareggiano con la prima in classifica che non riesce a tirare un tiro in porta e rischia di subire goal in quattro occasioni. L’assenza di Niosi e Ruggeri costringe Fasolo ad inventare la difesa con briguglio a libero poi Palato, Rinà e il redivivo Mercurio a sinistra, a centrocampo Cutroneo, Giannetto, Pino e Muscolino in attacco il Presidentissimo Vinci e Franchina.
Il Furci attacca a testa bassa, i primi in classifica sembriamo noi, il campo anche se pesante consente di giocare la pallla, dopo dieci minuti il bomber Vinci esce e da spazio a Coglitore che con Franchina fa molto movimento in avanti. La difesa si comporta bene Briguglio esce sempre con la palla al piede e comincia ad impostare, Palato non fa passare nessuno, Mercurio si fa vedere sulla fascia, Giannetto è padrone del centrocampo. Alcune buone azioni di Pino e Muscolino creano problemi ai locali, ma non riusciamo a buttarla dentro, Pino si mangia un goal quasi fatto lo imita Nanni, Franchina si muove molto ma oggi non è decisivo. Nel secondo tempo alcuni cambi, Vita per Muscolino, in campo anche Trimarchi, Chillemi che si fa notare con una grossa prestazione in marcatura (è cosi che ti vogliamo meno polemico e più determinato quando vai in campo),qualche azione sulla fascia sinistra con la coppia Mercurio –Vita, ma la musica non cambia non riusciamo a segnare. Il pareggio sta stretto al Furci e il Santo esce ridimensionato, buona prova comunque e adesso si va a Brolo per la coppa.

Forza Furci e sempre ONORE E GLORIA

Antonio Vita

domenica 2 dicembre 2007

Atletico Pugliatti - Furci = 2-4


La compagine di Mr. Fasolo dopo la brillante vittoria in coppa si presenta al comunale di Gescal con una determinazione particolare, intenzionata a fare risultato in un campo che è sempre stato ostico in quanto non si addice alle caratteristiche tecniche della squadra Furcese. Fasolo si affida al 4-4-2 con Ingegneri in porta e consegnando la difesa a Rugeri, Foti, Palato e Lici (all’esordio come laterale destro difensivo) a centrocampo Pino, Briguglio, Cutroneo e Muscolino in avanti Prestia e il bomber Vinci. La partita si fa subito interessante con il Furci che attacca a testa bassa, solo timide reazioni da parte della squadra locale, il gol è nell’aria, ci pensa il bomber Vinci a raccoglie un cross dalla destra di Pino, stop controllo e girata fulminea, il portiere la tocca ma non la ferma, uno a zero. Nonostante le condizioni scadenti del campo, che certo non mettono in risalto le doti tecniche de centrocampo furcese guidato da Cutroneo e Briguglio, il furci cerca di giocare la palla guidato dalle urla di Mr. Fasolo che più volte rimprovera pino invitandolo ad avanzar il raggio di azione, ma è proprio dal piede i Pino che parte il lancio per Muscolino che si riscopre attaccante puro alla Inzaghi, sulla linea del fuorigioco raccoglie la palla entra in area e batte il portiere che nulla può. A questo punto si scherza e si ride in panchina, sembra fatta ma non è così, un errore di Lici costringe Rugeri ad un intervento in aria per l’arbitro è rigore, i locali accorciano quindi le distanze. Nel secondo tempo Il Mr. Vuole dare più peso alla difesa e cambiare qualcosa in attacco escono Lici che non ha demeritato e Vinci per Vita, buona prova la sua dopo il lungo infortunio, e Franchina, cambi anche a centrocampo entrano Giannetto, Chillemi, Coglitore e Trimarchi, ma i locali non mollano e la difesa è costretta agli straordinari. A metà del secondo tempo i locali raccolgono il frutto del loro lavoro raggiungendo il pareggio grazie ad un momento di confusine della difesa, ma la partita non è finita Il Mr. Fasolo fa un cambio dei suoi e si rivede in campo dopo una lunga assenza il laterale sinistro Mercurio. I furcesi ricominciano a giocare ed è Ruggeri a raccogliere un colpo di testa di Franchina ed ad appoggiare in rete al volo di piatto destro, si continua a giocare alcune buone azioni sulle fasce con le coppie Vita-Chillemi e Mercurio-Coglitore, ma è Franchina a chiudere la partita con uno splendido goal da fuori aria.

Quattro a due è il risultato finale, il furci sembra tornato quello di una volta, la difesa con gli ottimi Palato Foti e Rugeri a retto bene, non pesa l’assenze di Niosi a cui comunque i ragazzi augurano di riprendersi al più presto e soprattutto non si sente la mancanza di Carpillo, buoni segnali per il Mr. Fasolo da parte dei veterani Vita e Mercurio che dicono sempre la loro sulle fasce, in ottime condizioni fisiche e atletiche il resto della squadra merito senza dubbio del giocatore-preparatore atletico Mimmo Ucchino.

Antonio Vita

sabato 24 novembre 2007

Coppa: Furci - Taormina = 2-0


L'avventura in coppa dei ragazzi di Furci comincia con una vittoria contro il Taormina. Un 2 a 0 che permette alla squadra di risollevare il morale dopo le ultime deludenti prestazioni in campionato.
Una vittoria un pò troppo sofferta che è maturata soltanto nel secondo tempo dopo diversi sterili tentativi di un attacco troppo spuntato. In verità forse l'attacco nelle ultime gare non è che sia stato molto prolifico e forse il problema del gol non va sottovalutato.
I gol sono stati siglati dall'uomo in campo più discusso di sempre e dal sostituto del bomber Vinci che ancora non riesce a sbloccarsi in questa difficile stagione.
Il Taormina non si è dimostrata una squadra fortissima ma tosta quanto basta da resistere agli attacchi dei padroni di casa e punzecchiare di tanto in tanto in contropiede.
L'esperienza del Taormina però non è bastata contro la carta d'identità più verde del Furci. Nel secondo tempo infatti l'attacco furcese è riuscito a sfondare il fronte nemico grazie a due guizzi fulmnanti che hanno bucato la difesa avversaria.C'è solo il tempo di assistere al "minaccioso" ingresso in campo del giocatore più anziano della squadra che non riesce ad incidere più di tanto sulle sorti della partita nonostante ritorni a giocare in quella posizione che tanta gloria gli ha regalato nel fiore della sua carriera calcistica, quando perfino la Sampdoria si era accorta di lui.