lunedì 24 dicembre 2007
AUGURI
lunedì 17 dicembre 2007
Coppa Sicilia BROLO - FURCI = 1-3
che il Presidente, tutti i ragazzi e Mimmo Ucchino in particolare, dedicano a Carmelo Fasolo che per importanti motivi personali non ha potuto sostenere come sempre la sua squadra, quindi dedichiamo a te questa vittoria perché sei sempre stato e sempre sarai l’anima del UISP Furcese.
Ma adesso passiamo alla partita, anzi un po’ prima, si parte con un bus e i ricordi vanno al viaggio per Sportilia, Mimmo comincia a narrare le vicende della Gloriosa Indipendente risse, giocate, goal e personaggi incredibili che ci ricordano che Furci ha sempre avuto un passato calcistico glorioso.
Si arriva a Brolo è tempo di cominciare a concentrarsi, visioniamo il campo in erba sintetica ci sembra buono e adatto al nostro gioco, ci riscaldiamo tutti la formazione non è stata ancora data, ma chi come me va in panchina già sa che dovrà soffrire e aspettare l’occasione per entrare in campo, ma ci riscaldiamo tutti e questo è segno di un gruppo compatto. Si scende in campo con Cocuccio in porta, Foti e Palato centrali difensivi Mercurio a sinistra Pino a destra, a centrocampo Prestia Briguglio, Cutroneo, e Muscolino in avanti Vinci e Franchina.
La partita comincia giochiamo ma allo stesso tempo non riusciamo ad essere incisivi e a imporre il nostro gioco, i locali sono ben organizzati e sfruttano l’esperienza di alcuni giocatori più anziani.
Pino sembra un po’ frenato, forse è la posizione arretrata che lo inibisce, Prestia non trova i tempi e la posizione giusta anche lui in realtà è fuori ruolo, in avanti qualche tocco pregevole di Vinci ma ne lui ne Franchina, generoso come sempre, riescono a impensierire il portiere avversario.
A centrocampo la palla in qualche modo gira si vede un po’ di gioco ma è la convizione che manca, Muscolino ha grosse potenzialità ma sbaglia i tempi di inserimento, Mercurio fa il suo lavoro ma niente di più, in ombra Cutroneo. La difesa tiene ma rischia sui cross dei locali in particolare un errore mette l’attaccante del Brolo a tu per tu con Cocuccio che indovina il tempo di uscita e ci salva rischiando di commettere fallo da rigore. Si cerca di cambiare qualcosa con Briguglio a libero e Foti a centrocampo quest’ultimo non ha recuperato completamente l’infortunio e si vede. Si Passa al secondo tempo, entrano subito Nanni e Chillemi, Pino viene avanzato di posizione e Prestia va a fare l’attaccante, le cose cambiano improvvisamente e i movimenti provati in allenamento si materializzano in campo, è Nanni a metterla dentro dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, su lancio dalla trequarti di Mercurio, poco dopo finalmente Pino si sblocca e con una sgroppata delle sue mette Franchina in condizione di battere il portiere del brolo ed è due a zero, giochiamo bene, arriva il terzo goal è ancora Franchina ad appoggiare in rete da pochi passi dalla porta, tre a zero.
La partita continua entrano Vita, Trimarchi e Lisci si continua giocare sfruttando soprattutto il contropiede. I locali non ci stanno a perdere così e accorciano su punizione. Il Furci comunque resta concentrato anche se ha rallentato il ritmo rinunciando a giocare con la palla a terra comunque sfiora il goal con Nanni, Trimarchi e Chillemi ci prova anche Vita sulla fascia sinistra che raccoglie un passaggio di Cutroneo sulla linea mediana di centrocampo supera come ai vecchi tempi un avversario ma viene fermato al limite dell’aria di rigore, ancora deve lavorare per riprendere una forma migliore ma si vedono buoni segnali. La partita finisce VINCIAMO tre a uno e si va avanti a cercare ONORE e GLORIA!!!
Non credo ci sia stato un migliore in campo in particolare ma se volete possiamo fare un sondaggio.
Alla Prossima Vittoria
Antonio Vita
venerdì 14 dicembre 2007
giovedì 13 dicembre 2007
"Un attacco spuntato"
Prima di cominciare questo articolo velevo dire a tutti di firmare i vostri commenti agliargomenti proposti in questo blog, così la cosa diventa più simpatica e ci divertiamo di più.
Sembra che il gol sia diventato un vero e proprio incubo per i furcesi.
Nonostante infatti i discreti risultati e i segnali confortanti dopo l'ultima trasferta, non possiamo negare che l'apatia dei nostri bomber stia creando qualche problema di segnature.
Ora direte che il peso dell'attacco sia riversato tutto sulle spalle di Tino Vinci e quindi la media gol scende parecchio. Ma, considerando la media dell'età dei giocatori (anche considerando i vecchietti in rosa) non è giustificabile soffrire di fame da gol!
Roberto Prestia, anche se ha segnato qualche gol, deve ancora ritrovare la strada che lo ha portato ad essere il capocannoniere del Furci l'anno scorso. Forse è colpa della su spalla in attacco o forse perchè per qualche arzigogolata scelta tecnica viene arretrato a centrocampo. Ma si sà: a centrocampo Roberto ci soffre, sigh!
Salvuccio Franchina, se è in vena riesce a fare cose egregie ed a segnare gol importanti, peccato che giochi sempre a partita iniziata ed a volte non riesca ad essere concentrato abbastanza perchè impegnato a "santiare" qualcuno. Lui si impegna, poverino, persino in allenamento. Vedremo mai soddisfatto questo suo desiderio di reggere il peso dell'attacco dal primo minuto?
Tino Vinci, è il pezzo forte dell'attacco e con lui ogni attaccante che gli ha giocato a fianco ha fatto la sua figura.
Lui è il perno, gli altri devono sfruttare adeguatamente le sue sponde. Ma spesso non viene interpretato nel giusto modo ed i suoi compagni girano a vuoto.
Ha dimostrato però che anche da solo può far bene, vedesi il gol piazzato nella penultima di campionato fuori casa, ad esempio per tanti giovanotti che si credono fortissimi ed un gol ancora non l'hanno fatto. Da imitare ed aiutare!
Davide Trimarchi, lui c'è sempre, pronto ed arzillo come un peperino, purtroppo però non utilizzato a sufficienza perchè forse troppo incostante. Dopo un avvio di campinato davvero promettente, non è riuscito più a ripetersi. Il suo utilizzo a singhiozzo è pertanto se non giustificato abbastanza giustificabile. Data la sua giovane età avrà modo di riscattarsi... (forse!)
Nanni Coglitore, una volta è attaccante, una volta è esterno, una volta è terzino.
Probabilmente quando scoprirà la sua vera identità riuscirà a concentrarsi di più sui suoi compiti. Fare gol è comunque una priorità anche per lui, quindi non può sottrarsi al compito di annoverarsi fra i più prolifici della squadra, anche perchè lui ha dimostrato di essere in grado di riuscirci. Lo aspettiamo!
Comunque, in questo clima di crisi ed astinenza del gol io avrei trovato la soluzione.Una soluzione che piacerà a tutti nonostante qualcuno debba far posto al mio suggerimento.
Propongo di integrare in squadra un nuovo bomber che inciderà parecchio sul rendimento della squadra e risolverà i nostri problemi.
Ve lo presento, ecco a voi il nostro nuovo attaccante:
lunedì 10 dicembre 2007
SANTO - FURCI = 0 - 0
Il Furci attacca a testa bassa, i primi in classifica sembriamo noi, il campo anche se pesante consente di giocare la pallla, dopo dieci minuti il bomber Vinci esce e da spazio a Coglitore che con Franchina fa molto movimento in avanti. La difesa si comporta bene Briguglio esce sempre con la palla al piede e comincia ad impostare, Palato non fa passare nessuno, Mercurio si fa vedere sulla fascia, Giannetto è padrone del centrocampo. Alcune buone azioni di Pino e Muscolino creano problemi ai locali, ma non riusciamo a buttarla dentro, Pino si mangia un goal quasi fatto lo imita Nanni, Franchina si muove molto ma oggi non è decisivo. Nel secondo tempo alcuni cambi, Vita per Muscolino, in campo anche Trimarchi, Chillemi che si fa notare con una grossa prestazione in marcatura (è cosi che ti vogliamo meno polemico e più determinato quando vai in campo),qualche azione sulla fascia sinistra con la coppia Mercurio –Vita, ma la musica non cambia non riusciamo a segnare. Il pareggio sta stretto al Furci e il Santo esce ridimensionato, buona prova comunque e adesso si va a Brolo per la coppa.
Forza Furci e sempre ONORE E GLORIA
Antonio Vita
domenica 9 dicembre 2007
COMPLIMENTI
SOPRATUTTO IL PRESIDENTE CHE HA CAPITO CHE NN ERA X LUI QUESTA PARTITA POI AVETE DIMOSTRATO QUELLO CHE SIAMO.LA SQUADRA + FORTE DEL CAMPIONATO
sabato 8 dicembre 2007
mercoledì 5 dicembre 2007
Ciao Orazio ...
In questo momento, pensando di interpretare i sentimenti di tutti i componenti della squadra (Presidente, Mister, Giocatori, Simpatizzanti) vorrei comunicare ad Orazio e Walter a nome di tutti, il nostro desiderio di stargli vicino e stringerli in un abbraccio ideale che, nonostante sia una cosa irrisoria, li possa consolare per la perdita del loro caro Nonno.
Sappiamo infatti che questo gesto può non consolare abbastanza, ma è il nostro modo di esprimere ai nostri compagni di squadra ed amici la nostra solidarietà.
Lo scorso campionato era per tutti noi un piacere vedere il caro Orazio assistere alle nostre partite (a volte era anche l'unico spettatore in tribuna) ed incoraggiarci con la sua passione. Magari avrebbe voluto vedere segnare un pò di più i suoi nipotini, ma alla fine si accontentava di vederli e basta, anche seduti in panchina per tutta la partita.
Con questo nostro ricordo è con estremo calore che vogliamo salutare il prof. Orazio Giannetto, consapevoli di avere perso un vero gentiluomo, una persona parte di un mondo che ha nell'onestà e nella correttezza il suo credo.
Infine ci vogliamo congedare con un saluto caloroso alla famiglia tutta di Orazio. Ci preme fargli sapere che gli siamo vicini.
Ciao Orazio ...
domenica 2 dicembre 2007
ONORE e GLORIA
ONORE PER CHI Cè
GLORIA A CHI MI SEGUIRà
ciao a tutti gli amici,chi vi scrive è melo fasolo,contento x le vittorie che ci sarannò,amareggiato con chi nn fa giocare .Ma nn x colpa mia ho grande stima di tutti vi vorrei tutti in campo ma nn sempre è cosi.Come nella vita a volte bisogna fare delle scelte giuste o sbagliate,io le devo fare sempre ogni partita .Vi chiedo solo una cosa di capire e accettare quello che faccio.
Ora la cosa difficile x me sarà mercoledi 5 12 2007,se dovessi cambiare destinazione di lavoro nn sarò + con voi ma sono contento che cè un grande che vi guiderà .MIMMO UCCHINO.dimenticavo questo è il + bel gruppo avuto in tutti i campionati UISP.
IL VOSTRO MELO
Atletico Pugliatti - Furci = 2-4
La compagine di Mr. Fasolo dopo la brillante vittoria in coppa si presenta al comunale di Gescal con una determinazione particolare, intenzionata a fare risultato in un campo che è sempre stato ostico in quanto non si addice alle caratteristiche tecniche della squadra Furcese. Fasolo si affida al 4-4-2 con Ingegneri in porta e consegnando la difesa a Rugeri, Foti, Palato e Lici (all’esordio come laterale destro difensivo) a centrocampo Pino, Briguglio, Cutroneo e Muscolino in avanti Prestia e il bomber Vinci. La partita si fa subito interessante con il Furci che attacca a testa bassa, solo timide reazioni da parte della squadra locale, il gol è nell’aria, ci pensa il bomber Vinci a raccoglie un cross dalla destra di Pino, stop controllo e girata fulminea, il portiere la tocca ma non la ferma, uno a zero. Nonostante le condizioni scadenti del campo, che certo non mettono in risalto le doti tecniche de centrocampo furcese guidato da Cutroneo e Briguglio, il furci cerca di giocare la palla guidato dalle urla di Mr. Fasolo che più volte rimprovera pino invitandolo ad avanzar il raggio di azione, ma è proprio dal piede i Pino che parte il lancio per Muscolino che si riscopre attaccante puro alla Inzaghi, sulla linea del fuorigioco raccoglie la palla entra in area e batte il portiere che nulla può. A questo punto si scherza e si ride in panchina, sembra fatta ma non è così, un errore di Lici costringe Rugeri ad un intervento in aria per l’arbitro è rigore, i locali accorciano quindi le distanze. Nel secondo tempo Il Mr. Vuole dare più peso alla difesa e cambiare qualcosa in attacco escono Lici che non ha demeritato e Vinci per Vita, buona prova la sua dopo il lungo infortunio, e Franchina, cambi anche a centrocampo entrano Giannetto, Chillemi, Coglitore e Trimarchi, ma i locali non mollano e la difesa è costretta agli straordinari. A metà del secondo tempo i locali raccolgono il frutto del loro lavoro raggiungendo il pareggio grazie ad un momento di confusine della difesa, ma la partita non è finita Il Mr. Fasolo fa un cambio dei suoi e si rivede in campo dopo una lunga assenza il laterale sinistro Mercurio. I furcesi ricominciano a giocare ed è Ruggeri a raccogliere un colpo di testa di Franchina ed ad appoggiare in rete al volo di piatto destro, si continua a giocare alcune buone azioni sulle fasce con le coppie Vita-Chillemi e Mercurio-Coglitore, ma è Franchina a chiudere la partita con uno splendido goal da fuori aria.
Quattro a due è il risultato finale, il furci sembra tornato quello di una volta, la difesa con gli ottimi Palato Foti e Rugeri a retto bene, non pesa l’assenze di Niosi a cui comunque i ragazzi augurano di riprendersi al più presto e soprattutto non si sente la mancanza di Carpillo, buoni segnali per il Mr. Fasolo da parte dei veterani Vita e Mercurio che dicono sempre la loro sulle fasce, in ottime condizioni fisiche e atletiche il resto della squadra merito senza dubbio del giocatore-preparatore atletico Mimmo Ucchino.
Antonio Vita
venerdì 30 novembre 2007
"Il caso Carpillo 2"
Tutti volevano conoscere la conclusione della vicenda che domenica scorsa ha visto protagonisti la dirigenza e il nostro Carpillo e l'esito come previsto non ha tardato ad arrivare.
Alla seduta di allenamento di ieri, infatti, non c'è stato alcun faccia a faccia perchè non c'era alcuna traccia del giocatore, anzi si apprendeva che, dopo una breve pausa, il giocatore dello Sportinsieme era rientrato nei ranghi, dopo una serie di "lisciatine" che lo avrebbero fatto sciogliere fra le braccia consolanti di Filoramo e soci.
La frattura quindi si è rivelata davvero insanabile e le sue prodezze l'attaccante ha deciso di riservarle soltanto dove qualcuno più di noi le abrebbe apprezzate veramente.
E' prorpio il caso di dire che anche in questa occasione vale il detto "Nessuno è profeta in patria".
E così il Furci si ritrova adesso senza il suo cavallo di razza e non può più contare su quelle memorabili cavalcate sulla fascia e gli imponenti stacchi aerei.
A questo punto ci domandiamo se la love story fra la squdra di S. Teresa e Ciccio Carpillo durerà o sarà solo un altro fuoco di paglia. Ed in quest'ultimo caso, se il giocatore volesse tornare a far parte della rosa del Furci, la squadra lo accetterebbe di nuovo o lo considererebbe per i ritiri pre-partita?
A tal proposito, in attesa di conoscere l'esito del sondaggio riguardante l'allenatore, lanciamo un nuovo sondaggio per sapere, una volta tornato all'ovile per insanabili contrasti con la sua società di appartenenza (perchè è questo che accadrà), quanti sono disposti ad accettare di nuovo in squadra il mitico bomber.
E nei commenti a questo Post ci piacerebbe sapere quanto pensate che durerà questo nuovo idillio. Naturalmente si accettano scommesse.
mercoledì 28 novembre 2007
"Il caso Carpillo"
E' scoppiato all'improvviso, come un uragano che si abbatte sulle case dell'Asia Meridionale o come il ritorno improvviso dei tuoi genitori quando sapevi che stavano fuori tutto il fine settimana e ti eri portato a casa la tua ultima fiamma.
La bomba scoppia quando il noto bomber si vede sbandierare in faccia l'esclusione dalla rosa per la partita di coppa e si domanda: ma sarò troppo scarso o il presidente mi ha venduto al Canicattì?
Di certo la risposta che il calciatore ha avuto non lo ha soddisfatto più di tanto: la rosa trasmessa a suo tempo in federazione non era stata aggiornata con il suo nome, pertanto non era ammessa la sua presenza nelle partite di coppa fino al deposito della nuova lista ufficiale di giocatori del Furci.
Così il nostro Ciccio, inbufalito e incarognito come una leonessa lasciata in tredici in pieno calore, per non andare troppo in escandescenza sale sulla macchina e va via sbattendo la porta. Naturalmente lo fa dopo aver esternato ai responsabili le sue perplessità ed il suo disappunto in merito alla vicenda.
La dirigenza, che non ci sta ad essere tacciata di incapacità o menefreghismo, si difende spiegando che la sensibilità verso i propri atleti è ormai arcinota, anche a Messina sanno che prima di giocare i giocatori del Furci ricevono una pacca sul sedere e tante parole dolci nell'orecchio.
Però, non volendo saperne di alcuna spiegazione, il Carpillo è fermamente intenzionato a far valere le proprie ragioni e di arrivare fino in fondo a questa storia (anche perchè in precedenza qualche suo ex compagno di squadra gli ha fatto notare dagli spalti che "chi cambia la strada vecchia per quella nuova .....).
Quindi, per rientrare nei ranghi, il forte giocatore del Furci chiede che vengano rispettate le seguenti condizioni:
1) partire da titolare per le prossime 10 partite di campionato e non essere sostituito da nessuno, soprattutto dai nuovi arrivati;
2) giocare da capitano per tutte le partite che il Furci giocherà in qualsiasi coppa;
3) essere dichiarato preventivamente migliore in campo in tutte le interviste che l'allenatore rilascerà ;
4) vincere in tutte le gare di Playstation che si giocheranno a casa sua.
Solo a queste condizioni il clima in casa Furci si potrà rasserenare, altrimenti sarà guerra aperta tra Carpillo e la dirigenza e ne vedremo delle belle.
sabato 24 novembre 2007
Coppa: Furci - Taormina = 2-0
L'avventura in coppa dei ragazzi di Furci comincia con una vittoria contro il Taormina. Un 2 a 0 che permette alla squadra di risollevare il morale dopo le ultime deludenti prestazioni in campionato.
Una vittoria un pò troppo sofferta che è maturata soltanto nel secondo tempo dopo diversi sterili tentativi di un attacco troppo spuntato. In verità forse l'attacco nelle ultime gare non è che sia stato molto prolifico e forse il problema del gol non va sottovalutato.
I gol sono stati siglati dall'uomo in campo più discusso di sempre e dal sostituto del bomber Vinci che ancora non riesce a sbloccarsi in questa difficile stagione.
Il Taormina non si è dimostrata una squadra fortissima ma tosta quanto basta da resistere agli attacchi dei padroni di casa e punzecchiare di tanto in tanto in contropiede.
L'esperienza del Taormina però non è bastata contro la carta d'identità più verde del Furci. Nel secondo tempo infatti l'attacco furcese è riuscito a sfondare il fronte nemico grazie a due guizzi fulmnanti che hanno bucato la difesa avversaria.C'è solo il tempo di assistere al "minaccioso" ingresso in campo del giocatore più anziano della squadra che non riesce ad incidere più di tanto sulle sorti della partita nonostante ritorni a giocare in quella posizione che tanta gloria gli ha regalato nel fiore della sua carriera calcistica, quando perfino la Sampdoria si era accorta di lui.
giovedì 22 novembre 2007
Uisp Furci: Benvenuti nel nostro Blog
Ciao a tutti, questo blog servirà a commentare le gesta della gloriosa squadra Uisp di Furci Siculo. Riusciranno i nostri eroi ad emulare le gesta del passato? Intanto ci consoliamo coi dolci ricordi di qualche mese fa quando il coraggio e la caparbia ci hanno portato a conquistare il 2° posto nel torneo nazionale di Sportilia. In attesa di scoprire i protagonisti del nuovo torneo Uisp di eccellenza, pubblichiamo la foto della squadra reduce da tanti successi nello scorso campionato (anche se manca qualcuno!!!). Buon divertimento a tutti.